Indice delle lezioni

 

Questo livello del corso, “principiante”, non dovrebbe essere considerato una sorta di spiritualità di basso livello. Sebbene il mio sincero desiderio sia quello di rendere la spiritualità facile e attraente per tutti, invito a considerare la prospettiva di essere orgogliosi di impegnarsi con una spiritualità con basi serie. La spiritualità sa essere gioiosa, apprezza il senso dell’umorismo e il piacere del relax, ma dovremmo evitare di interpretare questo livello come una spiritualità di scarso valore. “Principiante” qui non significa “poco interessato”, “non seriamente coinvolto”; significa che voglio aiutare ad incontrare la spiritualità come s’incontra un amico sincero e interessante, piuttosto che come un’ardua montagna da scalare. Possiamo perfino notare che il contenuto del corso per principianti non può essere ignorato dagli studenti avanzati. Esso contiene elementi essenziali che creano una base correttamente inquadrata per costruire le discussioni più avanzate.

Si noterà che in questo corso il livello principiante consiste principalmente nella pratica della spiritualità. Questo potrebbe sembrare illogico da certi punti di vista: come possiamo affrontare la pratica della spiritualità se non abbiamo nemmeno una corretta idea teorica di cosa sia essenzialmente la spiritualità? Sappiamo tutti però che oggi molte discipline, come ad esempio le lingue, il nuoto, la guida di un’auto, vengono insegnate sempre di più cercando di seguire ciò che accade in natura: i bambini non partono dalla teoria per tuffarsi nella vita: essi iniziano semplicemente a vivere. Più tardi saranno interessati a comprendere tutte le teorie sulla vita e quant’altro. Ciò non significa che partire dalla pratica sia “il modo giusto”; è solo un tentativo di seguire le vie migliori per incontrare non solo la spiritualità, ma anche le nostre strutture umane. Inoltre, partire dalla teoria renderebbe la spiritualità poco interessante e attraente, rispetto a come in realtà merita di essere concepita. Possiamo anche aggiungere che le basi di ogni spiritualità stanno nella pratica. Tutte le spiritualità di questo mondo sono nate come vita pratica ed esperienza; poi è stata studiata la teoria. La pratica può essere anche la critica più dura alla teoria. Un buon modo di fare teoria deve prevedere di organizzare un buon ascolto della pratica già esistente. Invito quindi a tuffarsi e considerare questo livello principiante del corso come un’esperienza, piuttosto che come tanti concetti da tenere a mente. Impariamo la spiritualità assorbendola attraverso la vita; in seguito saremo abbastanza maturi per apprezzare idee e teorie e anche divertirci a giocare con esse. Non preoccuparti se per ora non capisci tante cose. So che andare avanti senza capire sembra assurdo a molte persone; potresti anche essere preoccupato di perderti alcuni punti e idee che non verranno riconsiderati in seguito e rimarranno non chiariti per sempre. Puoi utilizzare il forum o contattarmi per ottenere un aiuto specifico; altrimenti ti invito a non preoccuparti eccessivamente: è mio interesse non lasciare punti essenziali non chiariti. Questo è un aspetto normale di qualsiasi attività di apprendimento: non possiamo avere ogni cosa chiara appena la incontriamo: tutti abbiamo bisogno di un po’ di pazienza, in una certa misura, per continuare lasciando momentaneamente da parte alcuni punti. Le tessere del mosaico si comporranno durante il cammino. Abbiamo un esempio di questa situazione nella storia di Maria, di cui il vangelo di Luca dice che conservava quelle cose nel suo cuore, avendo la pazienza di aspettare il momento di una migliore comprensione. Una conseguenza di basarci sulla pratica è che molte domande implicite, come “che cos’è esattamente la spiritualità?”, “perché dovrei interessarmene?”, a questo livello non vengono considerate direttamente. Il luogo dove approfondire criticamente domande e risposte è il livello avanzato, appositamente dedicato alla teoria della spiritualità. Questo non significa che procederemo alla cieca. La pratica sarà organizzata cercando di farla parlare da sé, anche se siamo consapevoli che questioni non chiarite possono provocare malintesi e convinzioni errate. Il fatto è che, in qualsiasi percorso, è impossibile soddisfare tutti gli interrogativi in un colpo solo. Ci serve la necessaria pazienza per dare al percorso il suo tempo di svilupparsi.