Presentazione

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racciuòppu Raspo.

racina Uva.

ragghiùni Ragione. Ci ni pò ragghiuni? Si può ammettere una cosa del genere? A ragghiuni l’avi u sceccu (Gioca sulle parole parole tra ragione e raglione, grande raglio).

ramìgna Gramigna.

ranàtu Melograno.

ranni Grande. U ranni Il figlio primogenito.

rànnili Grandine.

ràpiri (Dal latino aperìre) Aprire.

ranza Tritello. Da notare che in proposito lo Zingarelli è in errore nel dire che cruschello (corrispondente al siciliano sammatura) e tritello siano sinonimi. Il Treccani è invece corretto, indicandone la differenza.

ranzalòri V. anzalòri.

rappa Grappolo.

rappèzza Toppa, rattoppo.

raricciari Potare.

rarìgghia, rarigghiàta Grata, graticola, griglia.

rarrièri Dietro, di dietro. Deretano. Acqua ravànzi e bient’i rarrièri! (Augurio di avere mare davanti e vento in poppa, rivolto a persona fastidiosa che se ne va) Tanto meglio che te ne vada! Che vada a quel paese!

rascia Sporcizia grassa.

rasta Grasta.

ratapùntu Cucitura finale su stoffa effettuata con macchina per cucire.

rattalùra Grattugia.

regna (Da gregna) Covone. Video di mietitori girato nelle campagne di Modica nel 1955.

resca Lisca.

riammiccìdd(Forse da diavulicìllu?) Diavoletto.

riàna Canale, scavato ai lati delle pareti esterne delle case, per isolarle meglio dall’umidità proveniente dal terreno circostante.

riàndini Esclamazione eufemistica per Riaulu! Diavolo!

riàschicci Esclamazione eufemistica che combina Riàulu! con Mischicci!

ricampàri V. arricampàri.

rica (con plurale richi) Probabilmente briga, nell’espressione Avi i richi i ronn Alònziu (quannu s’avia cuccari cca criata) per dire di qualcuno che è irrequieto. Il detto potrebbe provenire dall’opera “Il barbiere di Siviglia”.

ricògghiri (Da cogliere)

  1. Raccogliere i frutti, ricavare, ammucchiare. Ricugghìrisi i stigghi Raccogliere gli attrezzi a fine lavoro.
  2. Radunare, riunire, per riportare al luogo di provenienza. U Signuri so ricugghìssi! Se il Signore lo riportasse a sé (e quindi lo facesse morire)!. Ricugghìrisi Tornare al luogo d’origine. Arricuogghiti! (Scherz.) Stai dicendo, facendo, sciocchezze, non ce la dai a bere.

ricriàrisi Gioire, godere, rallegrarsi.

riècu Grecale, detto anche scocciavòi (Lett. Sbuccia buoi) per la sua bassa temperatura.

rieficu Finitura sartoriale dell’orlo di una stoffa. Per somiglianza: orlo di chiusura formato su pastizza, buccateddi, pastieri.

rièpitu (Altrove rèpitu o rèputu, da ripetere, perché ripeteva i fatti riguardanti il defunto) Lamento funebre.

rifrìscu V. rufriscu.

riga, righi: vedi rica.

rignu Nell’espr. rignu In ordine sistematico.

riminàri Rimestare. Rovistare. Rifl. Darsi da fare, destreggiarsi.

rimunnari Potare.

rina Sabbia del mare.

rintèllu Pietra squadrata dei marciapiedi.

riri Dire. Accussì ci rissi a testa Nella sua mentalità ha deciso così. Ri cu cci rìcinu? (Lett. Di chi gli dicono?) Qual è la sua nciùria, come è meglio conosciuto, o anche qual è il suo cognome? Nun ti ricu e nun ti cuntu! Cose dell’altro mondo! CCa ddiri iddu? Deve averla vinta lui?

risaccàri Scuotere un sacco pieno con movimenti verticali, in modo che il contenuto si assesti, creando spazio per aggiungerne dell’altro.

risautàri Sobbalzare.

riscèrri (Da discernere) Rovistare, frugare.

risciasciàri Scrollare, scuotere.

risciusciari (Contrario di antrusciari) Svolgere, scartocciare

risèrri Sedimentare. V. anche sèrri.

risfiziàri Angariare, tormentare. Èssiri risfiziàtu ri cocca cosa Avere in odio qualcosa, averne sperimentato i mali che causa.

risfìziu Angheria, maltrattamento, dispetto, sopruso.

risicàri Rischiare, azzardare, osare, permettersi.

risiriènzia Deposito formatosi sul fondo di un contenitore per sedimentazione.

risìu Desiderio. Angioma, voglia.

rispìziu V. risfìziu.

rissapìtu Insipido. Rissapìtu comu a pagghia.

ristàri Restare. Rimanere di stucco. Arrestare.

ristùccia Resti delle piante di grano dopo la mietitura.

ristuppàri Stappare.

ritìna Paglietta per pulire stoviglie da incrostazioni.

ritunnàri

  1. Ritornare.
  2. Ruminare.

rizzari i canni (Lett. rizzare le carni) Accapponare la pelle.

rizziettu Stabilità, ordine, sistemazione, calma. Nunn’appi rizziettu Non ho avuto modo di trovare calma.

robba Stoffa. Roba. Robbi Biancheria, abiti. Si pigghiau robbi e mprogghi È andato via, è scappato.

roccia Macchia rossa della pelle. Prob. anche verruca. Sciu tuttu rocci rocci Gli sono venute tante macchie rosse sulla pelle (o verruche).

rra Variante di arà, con diverse sfumature di significato. Esprime meraviglia per qualcosa di esagerato, equivalendo a “Possibile? Davvero? Fino a questo punto?”, oppure richiamo alla disciplina. Rra, cc’ ama ffari? Temo che si stia cominciando ad esagerare, oltrepassare i limiti.

rua Ruga, stradina senza uscita.

rucchièddu Rocchetto di filo per cucire. Per estensione: filo per cucire.

rufrìscu

  1. Rinfresco, frescura.
  2. Esclamazione per indicare sollievo, piacere, soddisfazione.

rugghia Ruggine.

rugna Rogna, scabbia. Fig. sporcizia.

rumanièddu Spago, corda sottile.

rumazzùni (Cfr. arrumazzàri) Caduta, ruzzolone.

ruminàri V. riminàri.

ruminicarìa Domenica prossima o scorsa.

ruòsili Geloni.

ruòtila, ruòtula, ruòtala Barra di legno con terminazione a disco, usata nella fabbricazione del formaggio per frantumare la cagliata.

Immagini gentilmente concesse da Rosario Cappello.

rupizzàri Rattoppare.

russània Rosolia o morbillo.

russicàri

  1. Rosicchiare. Russicàrisi l’ossa co sali Rodersi, morire dalla rabbia.
  2. Divenire rosso, arrossarsi.

rutùni Rete rustica per avvolgere paglia.

ruvièttu Rovo.

ruvulàri Rimbalzare.


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